Vademecum scanzonato

giugno 14, 2012 in Curiosità, FashionBreeze da admin

Se è la prima volta che siete stati invitati in barca a vela per l’estate, o avete deciso di sperimentare questa nuova vacanza, è necessario vi prepariate ad affrontare dei “giorni di fuoco” con le maniache di moda in preda all’ansia pensando ai bagagli. Perché si sa.
Non appena si decide la data della vacanza e la località di villeggiatura, anche se è ancora dicembre,  tendenzialmente le donne pensano già al bagaglio.
Cosa mi porto? Cosa mi metto?! Dovrò fare shopping: non ho nulla di adatto!
Lo facciamo tutte, o quasi, bisogna ammetterlo. Certo il problema si fa più complicato se la vacanza che si è programmata sarà in barca a vela!

La volontà sarebbe quella di stipare una di quelle comodissime “mega-valigie” rigide, che possono contenere – senza spiegazzare- tutta la sezione estiva del nostro armadio, nonché buona parte delle numerosissime scarpe (che compriamo, normalmente per indossarle non più di due volte nella vita) e magari, perché no, anche un Beauty Case. Ovviamente rigido per contenere tutte le creme, a varia gradazione di protezione solare per le diverse parti del corpo; i trucchi, i prodotti da bagno e per capelli ma anche l’intero armadietto delle medicine perché “non si sa mai”!
Bene, al contrario gli uomini, che sembrano invece aver completamente dimenticato che la partenza è imminente, si ritrovano all’ultima sera a buttare (letteralmente) in una borsa –che noi useremmo forse giusto per un weekend- il minimo indispensabile senza preoccuparsi di eventuali necessità. Cene in ristoranti chic, inviti a concerti o magari un incontro con la Regina…

Forse, in effetti, sarebbe il caso di ridimensionare il nostro concetto di indispensabile per quanto concerne la sezione bagagli e iniziassimo un po’ a pensare al concetto di utile.

In realtà per una vacanza in barca, e non solo, non serve almeno la metà delle cose che portiamo con noi. Ad esempio l’abito da cocktail e i relativi strappy sandals: non servono!

Probabilmente nemmeno tutte le altre paia di scarpe e borse abbinate che pensavamo di portare inizialmente. Soprattutto perché in barca lo spazio è poco e la nostra amata valigia-baule non potremo portarla con noi.

E’ necessario porsi qualche domanda, sedersi davanti alle ante aperte dell’armadio e pensare seriamente al fatto che non vi sarà spazio abbondante, che le occasioni mondane saranno l’eccezione e che la vita in barca a vela ci porterà a vestirci il più semplicemente possibile.

Via libera dunque a molti costumi, parei, maglie a maniche corte, cappelli di paglia, occhiali da sole e creme solari per il giorno. Altrettanto importanti, per quando cala il sole, pantaloni lunghi, un maglione, maglie a maniche lunghe (qualcuno consiglia anche cappellini di lana) e una cerata per ogni evenienza.

Mi sento comunque di incoraggiare qualche abitino carino e, sì, anche un paio di scarpe col tacco. Almeno per sentirsi serene, qualunque occasione dovesse presentarsi!

Sarà indispensabile procurarsi quei borsoni morbidi che, una volta svuotati, possono essere stivati in uno spazio ridotto.

Puntando sempre un occhio ai trend della stagione. Quest’anno si possono trovare moltissime versioni colorate, a fiori, creati con tessuti speciali, che puntano ad una silhouette snella con linee minimal. Materiali studiati per essere leggeri ma resistenti che ci permettano di riempire la valigia stile-Mary Poppins ma che si ripieghi in uno spazio ridottissimo, una volta svuotata.

Un’idea potrebbe essere di comprare una serie di borsoni in coordinato, in misure a scalare per lasciare al nostro Lui le versioni più piccole ed appropriarci di quelli più grossi e capienti.

Oppure, on line abbiamo trovato dei meravigliosi siti che propongono sail bags da viaggio molto originali realizzate con le vele riciclate delle barche.

Anche – magari non propriamente un incanto a livello estetico, ma decisamente originale e simpatica – una borsa creata da una vela riciclata, dotata di pannello solare incorporato. Modelli unici. Ogni borsa è numerata e marchiata con l’origine della vela. Non è molto grande, ma è una tracolla utile ed innovativa che potrà essere sicuramente abbinata ad un set di valigie nuovo di zecca! Permette di generare energia per ricaricare i nostri dispositivi elettronici come il cellulare, il lettore mp3, la macchina fotografica. Tutto ciò che è dotato di un ingresso USB.

Una scusa per acquistare qualcosa di nuovo e che sia sail-friendly.

Photo credits:
http://knightsbridgegirl.wordpress.com/, http://www.moda10.it.