Nell’affollata stagione di regate del Mediterraneo, la Giraglia è una delle più attese, non solo perchè è ormai diventata una sfida tradizionale, ma anche perchè partecipano barche molto diverse, anche una classica, ed equipaggi di diverse estrazioni. Un fascino che rimane immutato ad ogni edizione. Quest’anno per la prima volta si è disputata una regata aggiuntiva in avvicinamento a Saint Tropez: la Marsiglia-Saint Tropez con 13 barche in partenza alle 20 di sera. Mentre da Sanremo partiva a mezzanotte la Sanremo-Saint Tropez con 117 barche iscritte. Un assaggio della competizione vera e propria che si sviluppa per due giorni in regate costiere per poi far rotta sulla Giraglia nella regata di altura.
Nella prima Figolou è in testa alla classifica provvisoria IRC in tempo compensato, seguito dall’X34 Almogaver e La Tasse 5.
Nella Sanremo-Saint Tropez guida la classifica provvisoria IRC in tempo compensato Tarka, il First 40.7 di Nicolas Grous, seguito da Chestress di Giorgio Anserini e da Twinl-Jaws 2, il Sunfast di Frank Loubaresse. Mariel, il Grand Soleil 341 di Federico Massari, è al comando nella classifica provvisoria ORC davanti al First 40.7 Three Sisters di Milan Hajek e a Unpopergioco di Marco Balicco.
Domenica, nella prima regata costiera, Saint Tropez ha accolto la flotta della Giraglia Rolex Cup con una giornata praticamente perfetta, cielo terso e vento di mistral che ha soffiato regolare tra i 18 e i 20 nodi. Le 200 imbarcazioni si sono affrontate in uno spettacolare percorso lungo il Golfo: 19 le miglia da percorrere per le più piccole (Gruppo B) e 31 per le più grandi (Gruppo 0 e Gruppo A), con arrivo davanti a Saint Tropez.
La classifica di domenica del Gruppo IRC o vede condurre Mariska di Christian Niels seguita da PH3 di Austin Van’t Wout e Althane di Jean Jacques Honore; il Gruppo IRC A premia Arkas Flying Box di Bernard Arcas, Amber Miles di Vadim Yakimenko, Tango Baby 2 di Marc Pajot; nel Gruppo IRC B, Animal di Patrick Rouvier precede Easy di Jean Marie Vidal e Strekoza di Mikhail Mishcenko; Solitario il Southern Star di Luigi Cimolai nel gruppo ORC o. Nel Gruppo ORC A Selene – Alifax di Massimo De Campo ha la meglio su Samantaga di Philippe Moortgat e Thetis di Luca Locatelli; e infine nel gruppo ORC B si classifica in testa Symfony di Viacheslav Frolov, seguito da Controcorrente di Luigi Buzzi e Aria di Burrasca di Franco Salmoiraghi.
Lunedì 13 giugno, è tempo di rivincita.
Il vento, molto sostenuto e irregolare nelle prime ore del giorno, è andato stabilizzandosi nel corso della mattinata: a partire dalle 11 e 30, a orari differenziati, dalle banchine affollate di Saint Tropez le barche si sono avviate al campo di regata della seconda giornata: un percorso uguale per tutti, lungo 19 miglia, con partenza davanti a Saint Tropez, boa davanti alla punta di La Rabiou, passaggio al largo della secca “Seiche a l’huile” e ritorno a Saint Tropez.
Vince Jethou, il Maxi 72 di Peter Ogden con a bordo Brad Butterworth, ha vinto la regata in tempo compensato nel Gruppo 0, Team Vision Future, il TP 52 di Jean Jacques Chaubard si è affermato nel Gruppo IRC A, Twinl-Jaws di Frank Loubaresse nel Gruppo IRC B, Southern Star di Luigi Cimolai nel Gruppo ORC 0, Three Sisters di Milan Hajek nel Gruppo ORC A e Gianin VI di Pietro Supparo nel Gruppo ORC B.
Domani riposo, in attesa della regata costiera che prenderà il mare aperto mercoledì.
Foto Carlo Borlenghi per Rolex