A cura di: M. Cristofolini
Foto di : Max Ranchi
Questa edizione della PKCR ovvero la Phuket King Cup Regatta probabilmente resterà nella storia della nautica thailandese per la presenza della più grande flotta di barche inaugurata nel 1987 questa 27a edizione ha visto quest’anno la partecipazione di 105 barche, iscritte in varie classi hanno alimentato un programma come mai si era visto nelle acqua del mar delle Andamane. Partecipanti dall’Australia da Hong Kong, dalla Malesia, da Singapore e persino dalla Russia. Nuovi skipper, come il Luogotenente Pontep Sookudom che al timone di “Navy 1” della Royal Thai Navy, si sono messi in luce per il grande livello tecnico. Personaggi che nel nostro mondo occidentale non siamo abituati a vedere si sono dati battaglia in questo clima fresco tropicale con un bel sole e vento costante, 12/15 kn NE.
Tra le tante dieci super veloci imbarcazione della classe IRC1 vediamo in testa “Foxy Lady” tallonato per tutto il tempo da “EFG Bank Mandrake” finito in quarta posizione, in questa classe anche un’imbarcazione della Royal Malaysian Navy : “Utarid”, che ha concluso al quinto posto.
In IRC2 il giapponese Yasuo Nanamori su “Karasu” , un First 40.7 ha dato filo da torcere a tutti.
Trai Maxi Gian Luca Braggiotti’s sul suo magnifico Swan 76 “Silandra V” ha chiuso al second posto in classifica over all. mentre Peter Wood sulllo schooner “Sunshine” ha vinto la battaglia tra le grandi signore del mare nella Classic Class,
Ma non si sono viste solo grandi barche c’è stata anche una grande partecipazione di barche ispirate alla classe Platu 25.
La grande partecipazione alla PKCR è dovuta all’apertura a queste regate di barche da charter , questa una nuova “classe” che, in verità non è una vera classe nell’accezione pura del termine. Questa è stata introdotta per affrontare le disparità tra brache noleggiate senza skipper per la sola partecipazione alla regata ma ha presentato molti momenti d’azione avvincenti . In questo alcuni equipaggi russi hanno fatto il loro lavoro con ‘Sarawadee’ , per esempio, o la rivale ‘Little Eva.’ E ancora una nuova divisione: Sunsail Charter che si è presentata con ‘Rambutan,’ una barca thailandese timonata da Petr Kochnev che ha preso il primo posto davanti alla più vicina rivale ‘Tamarind’ dall’Australia.
Nella classe Multiscafi Racing il team di Da Vinci di Mark Prescott, già concorrente abituale della Coppa del Re, ha vinto la prima gara, mentre “Asia” un catamarano tipo Hurricane timonato da Alan Cardwine ha vinto la seconda. Mentre nella classe Multiscafi Crociera la squadra giapponese ‘Minnie’ è stata incredibilmente veloce vincendo in gara uno.
La Phuket Coppa del Re Regatta sotto il Reale patrocinio segna il compleanno di Sua Maestà il Re di Thailandia che ha lanciato quest’anno con un evento molto spettacolare una settimana di regate d’eccezionale e di festeggiamenti “on the beach” altrettanto fastosi con quasi 1500 invitati, questo per rafforzare la reputazione della Coppa del Re e ricordarlo come il primo evento velico di grande livello, in tutta l’Asia. Tra gli sponsor si sono visti marchi importanti come Land Rover, Jaguar, MontClair, Yacht Style Asia e molti altri ancora.
Un saluto da Phuket, arrivederci all’anno prossimo.