Portoroz (Slovenia), 28 ottobre 2012
First Act
Istra Challenge è un campionato internazionale IRC promosso da Creo MSC con la collaborazione del Marina di Portoroz e il supporto tecnico dello Yacht Club Portoroz.
Se nella giornata di domenica l’annunciata bora scura ha impedito lo svolgimento delle regate, soffiando con raffiche fino a 35 nodi, la giornata di sabato 27 ha visto i concorrenti regolarmente sulla linea di partenza davanti a Portoroz, a pochi metri dalla riva. La prima tappa di Istra Challenge, con venti barche partecipanti in classifica IRC, ha ospitato i concorrenti della tappa finale del campionato d’altura nazionale e il campionato sloveno open per i Melges 24. Sono stati oltre 60 gli yacht protagonisti della spettacolare partenza unica per la prova a triangolo di 10 miglia nautiche, tracciata all’interno del golfo di Pirano, ridossato dagli oltre 20 nodi d’aria provenienti da sud. Il primo a tagliare il traguardo in tempo reale è stato il Farr 40 Joe Fly dell’armatore Luca Antoniazzi con l’olimpionico Marco Bodini alla tattica. In tempo compensato IRC la vittoria è andata a Cannibale, il nuovissimo Bonin 358 disegnato da Maurizio Cossutti. Lo seguono nell’ordine il First 40r 2R nel Vento e l’Elan 380 Calema, quarto il First 34.7 Magia 3 mentre Joe Fly ha chiuso quinto in compensato. Il nuovo campionato velico internazionale dell’alto Adriatico vede attualmente al comando “Cannibale”, uno scafo da crociera-regata costruito a Trieste e progettato da Cossutti, specialista in yacht d’altura da regata. Da tenere d’occhio saranno inoltre i tre Farr40, dei racer puri, tra i quali spicca “Joe Fly” . Su “Give me five Duvetica” sarà invece a bordo Dario Malgarise, che partecipò alla prima avventura di Luna Rossa in Coppa America, nel 2000 ad Auckland. Attesissimo poi l’esordio del nuovo monotipo progettato da Andrej Justin, il papà dell’RC44, la barca voluta da Russell Coutts, attuale detentore dell’America’s Cup
Andrej Justin, è uno degli “event ambassador” di Istra Challenge e, nel corso del secondo weekend di gara, vestirà anche i panni di professore, tenendo un seminario tecnico aperto a tutti i partecipanti.
Portorose (Slovenia), 11 novembre 2012
Second Act
Il campo di regata sarà tracciato anche questa volta nel Golfo di Pirano, uno stadio marino naturale, che permette al pubblico di vedere comodamente da riva la regata. Nel week end si sono svolte due prove a bastone, con bora leggera nella giornata di sabato, mentre la domenica una sciroccata con raffiche vicine ai 50 nodi ha obbligato i concorrenti a terra. Su tutti ha dominato, con un primo e un secondo, il Farr 40 Joe Fly di Luca Antoniazzi , che ha sempre condotto la flotta e tagliato primo in tempo reale il traguardo. Lo segue il First 40 Due R nel Vento di Roberto Reccanello, mentre Magia 3 e Calema si sono messe in bella evidenza nella prima prova. Al terzo posto in tempo compensato si è piazzato White Snake (con l’olimpionico Tomaz Copi al timone) il nuovissimo 33’ One Design disegnato da Andrej Justin, che ha dimostrato di essere competitivo anche con il rating IRC. L’esordio del nuovo monotipo, concepito per il match race, è stato uno degli elementi di maggior interesse per i velisti presenti.
La classifica generale vede al comando Due R nel Vento seguito da Joe Fly e Magia 3. La tappa finale dell’evento è in programma per il 24 e 25 novembre.
Le foto sono di: Andrea Carloni e M.Bertolin/Istra Challenge