Seychelles. Agosto. Dovrebbe essere la bella stagione ma il vento soffia forte da sud-est da molti giorni, porta aria calda e umida,  il cielo è cupo e carico di pioggia che più volte al giorno lascia carede a secchiate.  Anche in paradiso a volte c’è brutto tempo.

Dato che il mare è molto agitato ormeggiamo la barca al molo e ne approfittiamo per un giro a terra. Una camminata per sgranchire un po’ le gambe,  una spesa e un  ristorante, è questo  il programma di oggi  in attesa che per domani il tempo migliori e ci dia la possibilità di una bella veleggiata verso un’altra isola.  Andiamo al mercato di Mahè, un mercatino coperto con banchi di pesce di ogni sorta, questi mari sono pescosissimi e offrono una varietà incredibile di pesci, da un banco all’altro saltano le egrette che pasteggiano liberamente rubandosi le interiora. Poi altri banchi di  frutta e  verdura dove poter rimpinguare la cambusa per i giorni a venire.  Strada facendo troviamo un ristorantino  con cucina creola,  un ambiente molto semplice molto colorato con quatto tavoli in un giadrino affacciato sulla baia, tutto tipicamente seychellese. Le Seychelles sono un fantastico melting-pot di razze: africani, indiani, cinesi, arabi convivono pacificamente e danno origine ad un mix di rara bellezza la cui massima espressione è nei bambini,  per questo il momento del mercato mattutino è un’occasione da non perdere. Sediamo a tavola e come al solito qualcuno di noi si intrufola in cucina per prendere spunti e copiare ricette nuove. Oggi avremo un pesce alla creola “red snapper” con spezie locali.

Una scoperta curiosa sull’argomento spezie  è l’albero delle “quatre épices”,  l’albero delle quattro spezie (Pimenta dioica). È un albero originario delle Antille ma molto diffuso anche sulle isole nell’oceano Indiano soprattutto a La Reunion, le sue foglie, che assomigliano un po’ alle foglie del nostro nespolo, si frantumano sui piatti della cucina creola  e rilasciano dei sentori  che vanno dal pepe alla noce moscata ai chiodi di garofano al ginger.  Ecco come procedere alla preparazione di questo semplice ma ottimo piatto.

Si prende un red snapper e lo si incide obliquamente con dei tagli profondi distanti 3 cm l’uno dall’altro, da ambo i lati, salare e pepare all’interno.

Riempire i tagli con la salsa speziata qui sotto descritta e adagiare il pesce sulla griglia ben lontana dalla brace perchè il pesce deve cuocere lentamente.

ecco come preparare la salsa (ci vorrebbero delle foglie dell’albero quatre epices ma  in sua sostituzione si usa):

1 chiodo di grafano macinato, pepe nero macinato, noce moscata e ginger in polvere. Mettete il tutto in un mortaio aggiungendo

1 spicchio d’aglio, il succo di 1/2  lime,  sale qb, olio di semi e salsa di soia. Amalgamate il tutto e spennellate il pesce ogni volta che viene girato sulla griglia.

in un tegame a parte friggete delle banane che avrete tagliato sottili come se fossero delle patatine, l’importante è che non siano troppo mature. Servite il tutto  con riso bianco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Photo by courtesy  of :

Chris Close –  Seychelles Tourism Board ,

Raymond Sahuqued – Seychelles Tourism Board ,