Les carnets d’un marin

Sfogliamo i Carnets d’un marin e d’un tratto l’universo si immerge in colori densi, odori impastati e richiami d’avventura. Vi trovate a camminare nei docks di porti tropicali. La luce di un giorno di pioggia si riflette sull’asfalto. L’insegna al neon del Caffè del Porto dispensa un chiarore ambiguo. Entrando il calore è più forte di quanto non ci aspettassimo. L’odore di tabacco scuro prende alle narici. In un angolo c’è un tavolo libero. A quello vicino un marinaio senza età attira la vostra attenzione. E’ strano ma vi sembra di riconoscerlo. Quella figura, quel modo di fumare… L’uomo inizia a raccontare….

I Carnets d’un marin sono gli appunti di viaggio immaginari di un marinaio anonimo. Nati dalla fantasia debordante di un pittore affascinato dalle barche, mettono in scena un universo fantasmagorico impregnato di reale e svolge sotto i vostri occhi la matassa di una vita fatta di incontri, naufragi, drammi, uomini, porti e soprattutto di barche e di navi. Le barche sulle quali ha lavorato questo nostro marinaio, navi che l’hanno forgiato, marchiato, consumato. E che navi! Ciascuna unica nel suo genere e nella sua personalità, maginificamente illustrate da Sylef. Un universo tanto straordinario e unico da diventare quasi una persona. Di cala in cala, di porto in porto, il nostro marinatio ci conduce attraverso mezzo secolo di viaggi, guerre e scoperte narrando le sue storie inverosimili, le sue disavventure insensate tracciando una galleria di ritratti formidabili, follemente realisti, al punto che non si distingue più il vero dal falso. Con l’immaginazione questo viaggio che ci proietta in un universo visivo e narrativo sorprendente e ci affascina. In fondo, il viaggio estremo non è forse qello che si fa leggendo di luoghi inventati?

Sylef è un pittore noto in Francia per le sue mostre d’arte e il suo amore per le navi, i cargo e il mito del viaggio che li accompagna. I carnets sono editi da Glénat, Francia.