A cura di: Maurizio Cristofolini

Foto di : Carlo Borlenghi

Domani, sabato 13 luglio alle 21,15 italiane saranno in acqua per la prima regata della Luis Vuitton Cup i due team Luna Rossa ed  Emirates New Zealand dopo settimane di lotte e contestazioni tra i team che si sono spaccati su due fronti, da una parte Luna Rossa-ETNZL e dall’altra Oracle-Artemis.

Tutto è cominciato dall’incidente   del 9 maggio scorso dove in una sessione di allenamento Artemis scuffia rovinosamente e il velista Andrew Bart Simpson perde la vita. Da qui scattano le richieste di modifiche ai timoni da Oracle e la stessa Artemis  “camuffando” la richiesta come motivo di sicurezza. In verità, come da denuncia di Max Sirena skipper di Prada, queste richieste sanno di strumentalizzazione da  quel tragico evento. Il motivo vero era che Luna Rossa e ETNZL hanno portato a termine con risultati sorprendenti un lavoro sui Daggerboard  (derive laterali) portanti che permettono al catamarano di sollevarsi sulle derive e volare totalmente fuori dall’acqua, effetto full foiling  contro il  foiling assist  di Oracle e Artemis, che avevano sposato questo progetto  convinti dell’impossibilità di far volare un AC72. Visti i risultati impressionanti di ETNZL e Luna Rossa gli altri due team  restano spiazzati e tentano in extremis di percorrere la stessa strada progettuale ma per fare lo stesso ma hanno bisogno di modificare i timoni e cercano di mascherare  la  loro richiesta come una ragione di sicurezza, appellandosi all’incidente di Artemis, ragione avallata purtroppo dalla Gurdiacostiera di San Francisco,  ne conseguono proteste, minacce di abbandono, denunce ecc.

Oggi (questa mattina ) il verdetto della Giuria. Siccome il Regatta Director Iain Murray non ha l’autorità per cambiare le regole di classe (stazza) senza il consenso di tutti i Team:  “ le regole prestabilite non si cambiano!”. Ora i due team che sono rimasti indietro si dovranno per forza ingegnare per trovare nuove soluzioni tecniche  perché stando così le cose se non voli sull’acqua…  perdi la Coppa. Vedremo se Larry Allison con i suoi illimitati mezzi  economici riuscirà a colmare il gap che ormai li vede inseguitori in affanno.

Il commento di Max Sirena, skipper di Luna Rossa dopo il verdetto: “Siamo soddisfatti di come abbiamo navigato oggi e voglio ringraziare sia il sailing  team sia lo shore team per l’eccellente lavoro svolto. Abbiamo ancora margini in tutti i campi, sia nello sviluppo tecnico sia  nella conduzione della barca ed è incoraggiante constatare che ogni giorno di navigazione miglioriamo le nostre prestazioni.”

 

Oggi Luna Rossa volava tranquillamente a 35 nodi. Sempre Max Sirena sulla sentenza: “Siamo soddisfatti del verdetto della Giuria Internazionale, è una questione di principio e come detto siamo qui per regatare”.