Al via l’ottava tappa
Lisbona, Portogallo – 10 giugno 2012 – Dopo uno spettacolare percorso sul fiume Tago, i sei team impegnati nella Volvo Ocean Race hanno salutato Lisbona, pronti ad affrontare le quasi 2.000 miglia dell’ottava tappa verso Lorient in Bretagna, che sarà assolutamente decisiva e anche disseminata di trappole meteo. L’anticiclone delle Azzorre prima e una bassa pressione nel nord Atlantico poi, potrebbero dare filo da torcere ai sei Volvo Open 70, e il finale rimane quanto mai aperto per i quattro team che ancora aspirano alla vittoria overall. Bella partenza del team americano PUMA, che ha guidato la costiera, che ha anche visto la partecipazione del famoso calciatore Luis Figo, a bordo di Abu Dhabi. Gli uomini guidati da Ken Read, secondi ieri nella Oeiras In-Port Race, hanno vinto la bella partenza in poppa sotto gli occhi di migliaia di spettatori sulle rive del fiume e sulle numerose barche uscite ad assistere allo spettacolo, accumulando un bel vantaggio sugli avversari nella corta frazione costiera che ha aperto l’ ottava tappa. Con velocità ben superiori ai dieci nodi, PUMA Ocean Racing powered by BERG è rimasta davanti a CAMPER with Emirates Team New Zealand alla prima boa, posizionata subito dopo l’imponente ponte 25 de Abril. La battaglia per la vittoria finale è la più serrata che si sia mai vissuta nella quasi quarantennale storia della Volvo Ocean Race e benché l’ottava tappa sia la più corta fra quelle affrontate finora, non sarà certo priva di azione. Quanto gli equipaggi saranno disposti a rischiare potrebbe rivelarsi cruciale a questo punto del giro del mondo a vela, con i primi quattro team separati da soli 23 punti e solo quattro prove rimaste per guadagnare punti preziosi, prima del gran finale di Galway in luglio.
Primo giorno, la battaglia è iniziata e Telefónica guida la carica
11 giugno 2012 – Meno di un giorno dalla partenza da Lisbona e come c’era da aspettarsi, è già è cominciata la lotta fra i leader della classifica. Nel corso della prima notte e del primo mattino tre barche si sono alternate al vertice e tutti controllano tutti nel tentativo di prendere anche il minimo vantaggio in vista della zona di vento leggero che attende la flotta prima del passaggio dell’isola di Sao Miguel, alle Azzorre. Al rilevamento di mezzogiorno, mentre la flotta cammina veloce sul piede dei 19/20 nodi , vediamo in testa gli spagnoli di Telefónica, seguiti da Groupama e da PUMA ma fra le tre barche ci sono solo poco più di tre miglia di distanza. Segue in quarta posizione Abu Dhabi, quinto è CAMPER e sesto Team Sanya, che ha tenuto una posizione più meridionale di tutti, a poco meno di 24 miglia di distacco dai leader.
Oltre le Azzorre, ora la bassa pressione
13 giugno 2012 – Tutti i sei team della ottava tappa della Volvo Ocean Race hanno passato questa mattina l’isola di Sao Miguel (Azzorre) . Solo tre minuti fra gli spagnoli di Telefónica e i francesi di Groupama al passaggio e poco più di dieci per PUMA: il terzetto di testa continua a lottare per la leadership della tappa, di fondamentale importanza anche per la classifica generale. Al rilevamento di mezzogiorno la barca guidata da Iker Martínez ha un vantaggio su quella di Franck Cammas di 3,4 miglia, e PUMA non è distante, a 4,5 miglia dagli spagnoli. CAMPER è quarto a 10,3, seguito da Abu Dhabi a poco meno di 18 e da Team Sanya a 32 miglia. Una volta superate le Azzore, la flotta è entrata in un flusso di vento che si prevede continuerà ad aumentare nelle prossime ore e che la porterà in una lunga e veloce impoppata fino al traguardo di Lorient. L’arrivo a Lorient è previsto per la giornata di venerdì.
Sopravvivenza e record, un’incredibile finale di tappa
14 giugno 2012 – Da ieri i sei Volvo Open 70 volano nel pieno della burrasca nord-atlantica con venti superiori ai 30 nodi e a velocità medie impressionanti di 25 nodi. Tutti hanno percorso più di 515 miglia nelle ultime 24 ore e gli spagnoli di Telefónica hanno stabilito il nuovo record della Volvo Ocean Race 2011/12, con 560 miglia. La barca guidata da Iker Martínez guida la flotta con poco meno di nove miglia sui francesi di Groupama, che sono riusciti a riprendere terreno dopo che ieri sera avevano avuto un problema tecnico che aveva fatto loro perdere acqua e posizioni. Terzi sono sempre gli americani di PUMA, quarti gli ispano/neozelandesi di CAMPER che chiudono il quartetto di testa della tappa e della classifica generale. Ora, in condizioni vicine alla sopravvivenza, tutti dovranno prendere la decisione chiave della tappa, quando strambare per fare rotta verso Lorient e la linea del traguardo. Una manovra che potrebbe provocare sorprese, dato il livellamento di prestazioni della flotta. Qualche apprensione l’ha provocata un subitaneo rallentamento di Groupama ieri sera, che è costata ai francesi una perdita temporanea di 20 miglia e di due posti. Mentre cercavano di dare una mano di terzaroli, infatti, i francesi si sono resi conto di un problema con la drizza della randa che si era incattivata in testa d’albero. In condizioni che si potrebbero definire dantesche, dove è difficile persino rimanere in piedi come testimoniato più volte dai velisti, il prodiere neozelandese Brad Marsh è salito in testa d’albero ben tre volte, a un altezza di oltre 31 metri, riuscendo infine dopo oltre due ore a liberare la vela, che è stata ammainata completamente prima di essere rissata. Un incidente che ha permesso a PUMA e a CAMPER di superare la barca francese, che tuttavia già al rilevamento successivo delle tre del mattino aveva recuperato, tornando in seconda posizione e a sole 6 miglia dagli spagnoliL’arrivo sulla costa bretone è previsto per domani a metà giornata.
Groupama vince in casa
15 giugno 2012 – Tagliando il traguardo di Lorient alle 13.31.02 di oggi, Groupama guidato dallo skipper francese Franck Cammas si è aggiudicato la ottava tappa della Volvo Ocean Race 2011/2012, ottenendo il suo secondo successo in una frazione oceanica e guadagnando altri 30 punti nella classifica generale che consolidano la sua leadership. Alle spalle dei beniamini locali ha tagliato il traguardo di Lorient gli ispano/neozelandesi di CAMPER che con questo secondo posto ottengono 25 punti che li fanno risalire in terza piazza mentre gli americani di PUMA hanno chiuso terzi e salgono quindi in seconda posizione nella generale. Quarto Abu Dhabi Ocean racing. Sfortunatissimi gli spagnoli di Team Telefónica, che dopo aver lottato per la vittoria fino a poche centinaia di miglia dal traguardo, hanno accusato un problema tecnico a entrambi i timoni e sono quindi retrocessi sia nella graduatoria di tappa che sul tabellone generale. Un felicissimo Franck Cammas ha commentato a caldo: “E’ una sensazione bellissima per noi e per tutto il team. E’ stata dura, una tappa corta ma durissima e la scorsa notte è stata complicata per tutti e ovviamente anche per noi, c’era davvero tanto vento, ma alla fine è andato tutto bene. La chiave del successo sono state la concentrazione, la barca e la fiducia. Per noi è un sogno covato per 10 mesi, e arrivare qui da vincitori è bellissimo. Ci rimane ancora una tappa, è importante navigare bene. Sogno il momento in cui potrò mettere le mani sul trofeo a Galway…”
Photo credits:
PAUL TODD/Volvo Ocean Race
Amory Ross/PUMA Ocean Racing/Volvo Ocean Race
Hamish Hooper/CAMPER ETNZ/Volvo Ocean Race
IAN ROMAN/Volvo Ocean Race
Laura Martinez