Leg 6: Itajaì – Miami

maggio 13, 2012 in Volvo Ocean Race, VOR 2011 - 2012 da admin

Partiti! Al via la sesta tappa da Itajaì verso Miami

22 aprile 2012  – E’ stata una vera festa, un arrivederci carico di tutto il calore, il colore e i suoni del Brasile quella che i migliaia di fan hanno tributato ai cinque team della Volvo Ocean Race, partiti oggi da Itajaì per la sesta tappa alla volta di Miami. Oltre 4.800 miglia che porteranno i 55 velisti a navigare in zone diverse, attraversare di nuovo l’equatore, affrontare correnti e possibili trappole, fra temporali, correnti e isole. Gli americani di PUMA guidano verso il mare aperto e la prima notte di navigazione seguiti da Team Telefonica, CAMPER, Abu Dhabi e Groupama.

CAMPER leader, ma è testa a testa.

 23 aprile 2012 – Dopo 20 ore dalla partenza della sesta tappa e mentre gli equipaggi si stanno riabituando ai ritmi della vita di bordo, la flotta continua la sua corsa con rotta a nord-est con vento al traverso e a velocità intorno ai 12 nodi. La notte passata i cinque team hanno navigato con buon passo, oltre i 20 nodi, ma poi la marcia si è via via rallentata. La flotta è divisa in tre gruppi con CAMPER e Abu Dhabi che hanno scelto un angolo più largo per portarsi a nord del leader PUMA, che hanno superato proprio nelle ultime ore. Nel rilevamento delle ore 15 infatti CAMPER è alla guida con Abu Dhabi a sole 0,4 miglia, sulla distanza calcolata alla meta. Alle spalle di questo trio si è aperto un duello fra Telefónica e Groupama 4 che avanzano con un angolo più stretto con la barca di Iker Martínez situata più a est. I team cercano di allontanarsi dalla costa nel tentativo di sfuggire alla corrente del Brasile, che corre da nord a sud con un’intensità di oltre un nodo, complicando la navigazione soprattutto se si decide di risalire il continente lungo costa dove il flusso è in prua, tanto che tutti i team hanno preferito fare rotta verso il mare aperto.

 Aria leggera e prime scelte tattiche

24 aprile 2012 – Mentre stanno per scoccare le 48 ore dalla partenza della sesta tappa da Itajaì, la flotta della Volvo Ocean Race è rallentata da una zona di venti deboli che ha provocato il primo sussulto nelle posizioni e le prime scelte tattiche.  In testa CAMPER e Abu Dhabi cercano di oltrepassare il “buco” da nord, Telefónica e Groupama da sud, e PUMA ha preferito tenersi nel mezzo. Obiettivo di tutti è raggiungere il prima possibile il flusso degli alisei per poter far rotta verso nord e la meta. Intanto giunge notizia che nel porto americano di Savannah, il team di Sanya si sta preparando ad accogliere l’arrivo della nave che trasporta la barca che dovrebbe avvenire il prossimo venerdì. A quel punto l’equipaggio guidato da Mike Sanderson avrà tre settimane per riparare i danni che lo hanno costretto a ritirarsi dalla quinta tappa e per raggiungere Miami dove si riunirà al resto dei team per riprendere la competizione in occasione della regata In-port del 19 maggio. Ricordiamo che questo è il terzo stop per Sanya dall’inizio della regata. Il team era stato vittima di un grave problema allo scafo poco dopo la partenza della prima tappa da Alicante che lo aveva costretto al ritiro dalla frazione e a spedire la barca via nave a Città del Capo dove era stata riparata. Nella seconda tappa un problema al sartiame aveva obbligato Team Sanya a far scalo in Madagascar per le riparazioni. Nell’ultima tappa poco prima di Capo Horn aveva subito gravi danni al timone.

Dritti, o quasi, alla meta

27 aprile 2012 – Nelle ultime ore la parte iniziale della sesta tappa si è trasformata in una corsa in linea, con le cinque barche che navigano in parallelo in condizioni instabili e con la prua puntata verso Recife, la punta più orientale del continente sudamericano. Una zona dove è prevedibile che il vento comincerà a girare, dando finalmente la possibilità ai team di entrare nella seconda fase fino all’equatore e ai Doldrum, le calme equatoriali. Le traiettorie tendono ad unirsi e nell’ultimo rilevamento le cinque barche navigano separate lateralmente da solo 15 miglia, con  gli spagnoli di Telefónica a ovest e i francesi di Groupama a est. PUMA continua a mantenersi in testa, con un vantaggio di poco più di 16 miglia su CAMPER e quasi 33 su Telefónica, risalito in terza piazza. Abu Dhabi ha perso qualcosa e Groupama chiude il lotto oltre 100 miglia dietro.

 Testa a testa verso l’equatore

29 aprile 2012 – Oggi sono passati sei mesi dall’inizio delle ostilità della Volvo Ocean Race 2011-12, iniziate lo scorso 29 ottobre ad Alicante. I leader festeggeranno tagliando per la quarta volta la linea dell’equatore e tornando nell’emisfero nord. La lotta al vertice è intensa come numerose sono le manovre, i battistrada hanno iniziato una serie di strambate al largo della costa brasiliana.

 Lotta a tre verso i Caraibi

2 maggio 2012 – Continua, serratissima, la lotta a tre in testa alla flotta della sesta tappa della Volvo Ocean Race. PUMA, CAMPER e Telefonica sono separati solo da poco più di 6 miglia quando al traguardo ne mancano 2.000 e le previsioni per i prossimi giorni si fanno sempre più complicate, con un possibile rischio di cadere nuovamente in zone di vento leggero. La corsa di velocità si protrarrà almeno per le prossime 30 ore, ma poi è possibile che i team debbano affrontare un buon numero di sorprese nel mar dei Caraibi. Alle spalle del trio dei battistrada continua anche il duello fra Abu Dhabi e Groupama 4, con i francesi che si sono portati più a est nel tentativo di sorpassare la barca di Ian Walker.

 Alta tensione a bordo

4 maggio 2012 – PUMA, CAMPER e Telefónica hanno spaiato, prendendo strade diverse alla ricerca della strategia per attaccare nel modo migliore il tratto finale verso Miami. Mentre il leader continua a guadagnare in latitudine e tiene la prua nettamente verso il nord, i suoi rivali hanno scelto rotte differenti per gestire una bassa pressione posizionata a nord. Per il momento i tre team sembrano volersi difendere o attaccare su tre opzioni distinte. Lo si era detto fin dall’inizio che sarebbero state le miglia dove si vince o si perde. Ci sono i Caraibi, le Bahamas e vento leggero su tutto il tratto. E’ un labirinto e chiunque potrebbe uscirne vincitore. Parole dei Hamish Hooper , Media Crew Member di CAMPER . Il vento continua la sua tendenza al basso, con circa 10 nodi di intensità a mezzogiorno, ossia la metà rispetto a 24 ore fa.

Quelle ultime, complicate, mille miglia

5 maggio 2012 – Mancano meno di mille miglia all’arrivo della flotta a Miami, ma non sono per niente facili e fare previsioni ancor meno. Una zona di vento leggero e instabile di direzione ha fermato la marcia dei cinque team, che sono alla ricerca della minima brezza per avanzare. Il trio di testa si trova a circa 60 miglia a nord delle Isole Vergini e ha ormai passato la barriera delle 1.000 miglia al traguardo. Le previsioni indicano che nelle prossime ore potrebbe verificarsi un’accelerazione grazie all’ingresso di una brezza da nord-est un po’ più fresca, che se ben gestita potrebbe portarli quasi fino alle Bahamas.

Posizioni al rilevamento delle ore 10 GMT (le 12 ora italiana) del 5 maggio:

1. PUMA a 973,9 miglia da Miami

2. CAMPER con Emirates Team New Zealand, +17,5

3. Team Telefónica , +24,1

4. Groupama sailing team, +61,6

5. Abu Dhabi Ocean Racing, +72,7

– Team Sanya, non partito

 La scelta delle Bahamas

6 maggio 2012 – I cinque team in regata hanno oltrepassato la zona di calma di vento che aveva frenato la loro marcia verso Miami e sono tornati a navigare a buon ritmo verso il prossimo, e probabilmente ultimo, ostacolo meteorologico. Mentre stanno passando la Repubblica Dominicana, a circa 100 miglia sottovento del leader, PUMA, gli equipaggi studiano il sistema migliore per far fronte al sistema di alta pressione, e quindi di vento debole, che si estende fra loro e Miami. Secondo Gonzalo Infante, responsabile della meteorologia della Volvo Ocean Race, questo fronte comincerà a dissiparsi da domani e rallenterà la flotta provocando una potenziale, nuova compressione della flotta di questa sesta tappa. Per affrontare questo ennesimo ostacolo meteo  Infante crede ci siano due possibili soluzioni: navigare all’interno delle Bahamas oppure fare rotta verso nord per attraversare l’anticiclone prima dell’isola di Eleuthera, punto di passaggio obbligato da dove avrà inizio il tratto finale verso Miami.

Groupama tenta il colpo

7 maggio 2012 – Proprio quando sembrava che le cose fossero decise, la mossa di Groupama ha spaiato le carte sul tavolo da gioco, confermando che questa sesta tappa della Volvo Ocean Race ha moltissimo ancora da dire e che probabilmente tutto si deciderà, proprio alle ultimissime miglia. Scegliendo di passare all’interno, a est, dell’arcipelago delle Bahamas, infatti i francesi non solo hanno riguadagnato una posizione, salendo in terza piazza, ma si trovano davanti una situazione meteo migliore, con un vento più fresco e costante che permette loro di far registrare quasi due nodi di velocità in più rispetto agli avversari.

 Un giorno al verdetto

8 maggio 2012 – Mancano meno di 300 miglia la traguardo della sesta tappa, e mentre PUMA continua a mantenere la testa, si intensifica la lotta per il podio, le ultime miglia e le ultime ore si preannunciano infuocate. Gli americani cercano di salvaguardare il loro margine di poco più di 15 miglia su CAMPER, ma anche Groupama e Telefónica, terzi e quarti si sono riavvicinati e cercano di sfruttare al meglio ogni refolo di vento possibile prima del passaggio di Eleuthera, ultimo ostacolo sulla rotta per Miami.

 Chi vincerà a Miami?

9 maggio 2012 – Sono proprio le fasi finali della sesta tappa, l’ultimo ma importante tratto delle oltre 4.800 miglia di navigazione dal Brasile agli USA. Questa mattina i due battistrada PUMA e CAMPER si sono lasciati alle spalle l’isola di Eleuthera, nell’arcipelago delle Bahamas, per coprire le circa 190 miglia conclusive fino alla linea del traguardo di Miami.

Si riaprono i giochi

10 maggio 2012 – Lo skipper americano Ken Read ha condotto il suo equipaggio di PUMA alla seconda vittoria consecutiva, concludendo in acque di casa un intenso duello durato oltre 17 giorni e battendo per poco più di un’ora gli ispano/neozelandesi di CAMPER guidati da Chris Nicholson,  dimostrando di essere tornato in gioco per la vittoria finale della Volvo Ocean Race. Dopo il disalberamento e la delusione della prima tappa, il team stelle e strisce ha messo in fila una serie  di risultati positivi, culminati con la vittoria nella quinta tappa, la più dura, e con il successo di ieri a Miami. Il team americano ha tagliato la linea del traguardo di Miami alle 18.14.00 GMT (le 20.14.00 italiane) di mercoledì 9 maggio. L’avvincente duello fra Groupama e Telefónica si è risolto con i francesi che sono saliti sul terzo gradino del podio. La classifica generale, quando mancano solo tre tappe oceaniche al gran finale di Galway, è più che mai aperta con quattro team che ancora possono aspirare alla vittoria.

Classifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12:

1. Team Telefónica, 164 punti

2. Groupama sailing team, 153

3. CAMPER con Emirates Team New Zealand, 149

4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 147

5. Abu Dhabi Ocean Racing, 68

6. Team Sanya, 25

 

Photo Credits:
Paul Todd/Volvo Ocean Race
Hamish Hooper/CAMPER ETNZ/Volvo Ocean Race
Yann Riou/Groupama Sailing Team/Volvo Ocean Race