Ben Ainslie è il nuovo mito della vela olimpica

agosto 6, 2012 in Regate, Vela da admin

Testo di: Maurizio Cristofolini

Foto di:  Carlo Borlenghi

Lo chiamavano Big Ben ma da oggi, probabilmente, lo chiameranno  Sir Ben.  Il suo sogno, quello di diventare il più grande velista di tutti i tempi, con  l’oro di ieri nella classe finn corona il suo sogno e raggiunge il primato olimpico di 4 ori e un argento, battendo i mitici Paul Elvstrom (4 ori) e Torben Grael (2 ori, 1 argento e 2 bronzi).

Originario dell’interno della Gran Bretagna ma cresciuto in Cornovaglia, terra di grandi tradizioni veliche, vive  a Lymingtone, cittadina che si affaccia sul canale del  Solent,  davanti all’isola di Wight.

Ben Aisle ha superato tutti con una grinta e una tenacia spettacolare castigando il suo rivale più pericoloso, il danese Jonas Hogh Christensen, e sale sul podio più alto anche a Londra, dopo le vittorie di Sydney, Atene e Pechino.

Gestisce le regate di flotta come se fossero dei match race curando, assalendo, inseguendo gli avversari per lui più pericolosi come  l’olandese Pieter Jan Postam e il danese Jonas Christensen,  giocando di tattica con un’aggressività tutta sua.  “Il piano oggi era cercare di attaccare Jonas nella partenza ma lui si è difeso bene”, dice Ben. Per capire il caratterino di questo campione ricordiamo il rischio squalifica dalla ISAF a Perth per “comportamento antisportivo” (mettendo a repentaglio la sua partecipazione a questi giochi di Londra) per aver aggredito i componenti del gommone media accusato di aver creato onda, cosa che, a suo dire, gli avrebbe fatto perdere secondi preziosi. Una scena che fece il giro del mondo: Ben si accosta al gommone dei fotografi e operatori tv, salta a bordo abbandonando il suo Finn,  discute animatamente con gli  occupanti, al limite della rissa, per poi rituffarsi in acqua e tornare a nuoto alla  sua barca. Ma, a parte il carattere, queste sono le sue acque: casa sua sta a soli 70 km dal campo di regata a Weymouth, davanti al forte di Nothe, acque che lui conosce molto bene e dove si è allenato con grande scrupolosità e ostinazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul podio di ieri  sono saliti il danese Jonas Hogh-Christensen, per l’ argento e il francese Jonathan Lobert, per il  bronzo.

Alla fine di questi giochi  Ben si butterà nella grande avventura dell’America’s Cup 2012-2013, un’altra sfida ai massimi livelli, con un progetto già molto avanti e con un oro in più al collo. Ottimo biglietto da visita per cercare sponsor per il suo team BenAinslieRacing.  

Ricordiamo qui di seguito le classi olimpiche di vela che si stanno cimentando in questi giochi e  delle quali alleghiamo le splendide foto di Carlo Borlenghi:Windsurf, Finn, 49er, Laser, Laser radial, 470, Elliott 6m e la sempre splendida Star.