Sembrava ieri quando, a San Pietroburgo, facemmo l’ultima foto con Torben Grael sulle mura della fortezza di Pietro e Paolo dopo la premiazione del vincitore dell’ultima VOR ’08/’09. Oggi a distanza di 2 anni e 5 mesi, finalmente si riparte con la nuova VOR ’11/’12, da Alicante, una piacevole città di mare della provincia Valenciana. Nove tappe intorno al mondo per finire il 7 luglio a Galway in Irlanda, dopo 39.000 miglia di avventura estrema. Gli equipaggi si contenderanno il prestigioso trofeo conquistando punti sulle 9 tappe lunghe e sulle 10 in-port race. (… continua a leggere)
Un disastro alla Volvo Ocean Race
Siamo alla fine del 18mo giorno di regata dalla partenza da Alicante e abbiamo già 2 ritirati. Ma ecco che dopo il disalberamento di Abu Dhabi e i danni subiti allo scafo di Sanya anche Puma si ritira per disalberamento. Disperazione a bordo il VOR 70, che al momento della rottura si trovava in pieno Oceano Atlantico a metà strada tra il Brasile e l’Africa. (… continua a leggere)
Leg 2 – Citta’ del Capo – Abu Dhabi
La rotta per Abu Dhabi prevede il passaggio al largo del Madagascar, delle isole Mauritius e Rodriguez, il primo problema che i navigatori dovranno affrontare una volta superato il Capo di Buona Speranza è la corrente di Agulhas (prende il nome dal Capo Agulhas, la punta più a sud del continente africano) questa è una corrente marina di grande importanza per il clima del Sud Africa, la sua temperatura è di circa 20° e proviene dalle zone calde dell’Oceano Indiano, lambisce le coste del Sud Africa influenzandone il clima e può essere paragonata per importanza alla Corrente del Golfo, nell’emisfero nord.
Terza Tappa Abu Dhabi – Sanya
Questa tappa di oltre 3000 miglia, prevede una rotta che porterà le barche a navigare negli esotici mari d’oriente, l’Oceano Indiano, il mare delle Andamane, lo stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Una tappa molto impegnativa in questa stagione di monsoni con piogge torrenziali dove gli equipaggi saranno costretti ad una vigilanza costante a causa del traffico marittimo intensissimo soprattutto nello stretto che divide la Malesia dall’isola di Sumatra, nonché per l’intensa attività peschereccia della zona indocinese.
Fine leg 4 – Auckland
Dopo tanto cercare, i sei team della Volvo Ocean Race sono finalmente entrati nel potente flusso di vento dell’Aliseo di nord-est,che li porterà velocemente verso l’equatore e la meta finale: Auckland. Da oggi e per quattro giorni il menù parla di Aliseo sostenuto, un ingrediente perfetto per camminare veloci toccando punte fino a 30 nodi. I primi a beneficiare dell’arrivo del vento da nord-est sono stati i team posizionati più a est, ossia i leader provvisori di Groupama 4, che fanno registrare le velocità medie più alte della flotta, ben superiori ai 20 nodi portando il proprio vantaggio a 55 miglia di distacco.
Quinta Tappa
Condizioni “diaboliche” per le prime 48 ore.
18 marzo 2012 – La quinta tappa della Volvo Ocean Race 2011-12 halasciato oggi Auckland, una località che ha segnato un punto di riferimento importante in termini di pubblico, malgrado la sosta sia stata la più breve dell’intero programma.
Fine della 5a Tappa Auckland-Itajai
Lotta a due per le ultime 400 miglia
5 aprile 2012 – Il disalberamento di Groupama ha aperto la strada a PUMA e Telefónica come unici candidati alla vittoria della quinta tappa. La barca americana guidata da Ken Read mantiene il vantaggio sugli avversari spagnoli, quando mancano ormai meno di 400 miglia al traguardo del porto brasiliano di Itajaí. A Punta del Este in Uruguay dove sono giunti nella notte, i francesi, con l’aiuto del loro shore team stanno cercando di adattare l’albero caduto per approntare un armo di fortuna che permetta loro di riprendere la navigazione e portare a termine le ultime 600 miglia di regata in terza posizione, guadagnandosi quindi i 20 punti in palio. In Cile continuano i lavori di riparazione su CAMPER, che pure conta di rientrare in gara il prima possibile.