Andrea Mura, l’IMOCA 60 è pronto.

luglio 22, 2015 in Grandi imprese, Vela da Commodoro

A cura di: Maurizio Cristofolini

Photo Credits:  Martina Orsini

Scafo verniciato (qui le primissime immagini), a breve l’uscita dal cantiere Persico Marine con destinazione Lorient in Francia. ©Martina Orsini - VDS Imoca 60-9557

La nuova imbarcazione di Andrea Mura è praticamente pronta.

Fervono gli ultimi preparativi al cantiere Persico Marine  dove sta venendo alla luce l’IMOCA 60 appositamente costruito per consentire allo skipper cagliaritano di tentare l’assalto al Vendée Globe, una circumnavigazione completa in solitario senza scali e senza assistenza.

Nelle scorse ore l’imbarcazione è stata completamente verniciata ed è ora pronta ad essere trasferita via bisarca in Francia, a Lorient, per il varo che dovrebbe avvenire nei primi giorni di agosto.

Il trasporto comporterà accorgimenti particolari, vista l’eccezionalità dello stesso, ed un’organizzazione perfetta: la bisarca che trasporterà l’IMOCA 60 varcherà anche il tunnel alpino del Frejus.

Al momento la barca non ha ancora un nome definitivo, dal momento che i dialoghi con gli sponsor potenziali sono ancora in corso di finalizzazione. Anche la Regione Sardegna, che ha recentemente dato disponibilità a valutare una forma di “supporto”, non ha ancora sciolto le riserve.

“La chiameremo ancora Vento di Sardegna” – afferma Andrea Mura, che non ha mai abbandonato il sogno di ospitare i colori dell’isola a bordo della sua nuova avventura.

L’IMOCA 60 – giunto a Lorient – verrà dotato dell’albero maestro, una struttura complessa di 30 metri di altezza. Qui avverrà anche il “collaudo” dell’imbarcazione.

L’obiettivo dichiarato di Andrea Mura è la partecipazione alla Transat Jacques Vabre, regata transatlantica con partenza da Le Havre il 25 ottobre ed arrivo ad Itajai, nel sud del Brasile, che ripercorre l’antica “Rotta del Caffè” per un totale di 5.400 miglia. Regata importantissima nei progetti dello skipper perché valevole come qualificazione per il Vendèe Globe.

“Abbiamo ideato e sviluppato un programma sportivo di 4 anni – conclude Mura – con le principali regate del circuito internazionale e soprattutto con il Vendée Globe, l’unico evento velico in grado di raggiungere decine di milioni di utenti su web e media tradizionali con una copertura paragonabile ai Mondiali di calcio. Crediamo sia un’opportunità storica ed unica per aziende ed istituzioni per raggiungere un’audience globale”. andreamura-ostar-onboard028

Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964. Dall’età di 14 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse, che comprendono dieci titoli italiani e numerosi titoli europei nella classe 420, il titolo mondiale Juniores 470, due campagne olimpiche in 470, una in Tornado.

Nel 1988 gareggia con il Moro di Venezia per la Coppa America, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup.

Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”.

Nel 2010 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, un formidabile Open 50. Vince la Route du Rhum, famosa regata transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia a traverso le fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi. Con questa vittoria, Andrea è il primo italiano ad entrare nella leggenda.

Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò.

Nel 2013, Affronta e vince la terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.

Andrea ha vinto nel 2014 (per la seconda volta) il Premio “Velista dell’Anno”.

A novembre 2014 ha concluso al secondo posto (primo dei monoscafi) la Route du Rum 2014 – Destination Guadeloupe in “Rhum Class”.

Andrea Mura fa ora “rotta sul Vendée Globe 2016”: con la costruzione di un’imbarcazione nuova, un IMOCA 60, tenterà l’assalto alla famosa gara nota come “l’Everest dei Velisti”.