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maggio 20, 2012 in Curiosità, FashionBreeze da admin

Perdete ogni speranza, skipper di questo mondo.
La nuova generazione di appassionati delle vacanze in barca a vela ha deciso. Basta con l’abbigliamento noioso. Il solito navy blue. Le stesse maglie bianche e quei cappellini che, sì proteggono dal sole, ma che rovinano l’estetica!

Sperry

Di fronte a certe scelte banali è giusto che ormai ci si ribelli e si crei uno stile tutto nuovo per vivere la barca a vela.

Siate onesti, quale accessorio o dettaglio viene in mente per primo quando si parla di barca a vela?

Le classiche scarpe da barca. Esatto! Ormai viste e straviste.

Belle sì, ma un po’ datate. Andrebbero “ringiovanite”.

Infatti nascono nel lontano 1935 in America da un’idea di Paul Sperry che, in barca con il suo cocker spaniel, si rese conto che le zampe dell’animale riuscivano a fare molta più presa delle sue suole artificiali. La curiosità lo spinse a verificarne le motivazioni: la zampa del cane era costellata da rughe profonde che si diramavano in varie direzioni. Creò dunque una scarpa con la suola ricca di solchi ondulati.

Nacquero così quelle scarpe famose e riprodotte in tutto il mondo. Ispiratrici di mille altri modelli. Rimasti sempre simili negli anni, con un fondamentale dettaglio: la suola rigorosamente di gomma bianca per preservare la coperta.

Mai nessuno osi salire sul candore di una barca con delle scarpe che possano creare anche solo leggeri graffi o sbavature di colore.

Noi però vogliamo ugualmente regalare un po’ di allegria, un po’ di spensieratezza e tinte forti, proponendovi sì le scarpe da barca, ma “riviste e corrette”. Fluo, di camoscio, di vernice, floreali, d’oro o argentate, scozzesi. Ma soprattutto anche con le suole dai colori più disparati!

Le aziende stanno promuovendo nuovi modelli e nuove collaborazioni che rendono la scelta infinita e davvero ardua!

Vi consigliamo di optare per delle novità contravvenendo alle regole di base per essere degnamente accolti su una barca a vela.

Contravveniamo. E’ vero, ma vi ricordiamo che è buona norma togliersi sempre le scarpe prima di salire in barca, soprattutto se chi vi ospita  lascia una cesta a fine scaletta (è lì solo per quello!).

Se però rimarrete attraccati in porto e la cesta rimane sulla banchina, il nostro consiglio è quello di non riporre lì queste ricercate scarpe nuove…tenetevele in borsa: potrebbero ingolosire qualcuno!

In ultimo. Se avete intenzione di aiutare e rendervi utili, portate con voi delle scarpe con suola di gomma bianca pulite, prive di sassolini killer che userete esclusivamente per camminare in barca. E’ fondamentale per evitare di scivolare, rigare i legni e quindi subire le ire dello skipper.

Che non vogliamo perda veramente ogni speranza.

 

Photo Credits: Tumblr, Pinterest, Unotre.com, Sunraines.com, Upscalehype.com, Hypebeast.com, atlantic-pacific.blogspot.it