AMERICA’S CUP WORLD SERIES – VENEZIA

Testo e foto di: Maurizio Cristofolini

Straordinario evento in Laguna! Uno spettacolo assolutamente irripetibile altrove, con migliaia di persone assiepate sulle rive. Ma dov’è un altro posto al mondo dove una famigliola, compresa nonna con binocolo, può sedersi comodamente su una panchina dei giardini di Sant’Elena o sul ponte dell’Arsenale e godersi uno spettacolo di questo genere? Ebbene ieri lungo Riva degli Schiavoni c’erano 100.000 persone. Gli AC45 passavano talmente vicini che quasi li potevi toccare. Si sentivano gli ordini urlati dagli skipper, gli scricchiolii delle strutture di carbonio e delle scotte cazzate a ferro, tutte cose che fino a qualche giorno fa si apprezzavano solo, forse, in televisione. Si parla anche di circa 600 barche private di ogni tipo  a contorno del campo di regata, dai sandoli a remi ai bragozzi d’epoca, e se non ci fossero stati limiti di accredito sarebbero state molte di più.  Ma ecco che alle 14,15 Venezia si ferma per un momento. Il sindaco Giorgio Orsoni chiede un momento di raccoglimento per i fatti accaduti a Brindisi (una bomba davanti ad una scuola, ci sono morti e feriti ma non si sa ancora molto). I catamarani dell’America’s Cup sono fermi  in fila indiana davanti alla barca comitato e le bandiere della città sono già a mezz’asta. Un minuto di silenzio.

Dopo aver debuttato davanti al Lido, la flotta degli AC45 si è spostata sul campo di regata interno alla laguna, nel tratto di mare tra Riva degli Schiavoni e Piazza San Marco.  Mentre le condizioni meteo si sono confermate pressoché perfette, con la termica che ha soffiato tra gli 8 e i 10 nodi, a mettere in difficoltà gli equipaggi è stato il campo di regata più stretto del solito, tanto che i team sono stati costretti a un numero di virate e strambate senza precedenti. Nonostante ciò gli Umpire hanno comminato molte penalità per superamento dei confini del campo.  Il campo di gara molto stretto e la  mancanza di vento nelle ultime  giornate (5/7 nodi sabato, quasi niente domenica, 2/3 nodi) hanno condizionato non poco lo svolgersi delle regate che si sono giocate quasi tutte sulle partenze, con poche possibilità di sorpassi.

Venerdì, 18 maggio si disputano due prove di flotta, vinte entrambe dalle due Luna Rossa.  Max Sirena, sopraffatto dalla presenza di un così folto pubblico, ha detto: “Oggi è stata davvero una grande giornata per noi. Quasi impossibile fare di più. Ma nonostante ciò, dobbiamo tenere alta la concentrazione. Siamo solo all’inizio e ci sono ancora molti punti a disposizione. Dobbiamo vivere alla giornata, cercando di dare sempre il meglio”.
Il  tripudio generale del pubblico ha avuto il suo culmine quando Luna Rossa, dopo la seconda vittoria, è passata davanti alle tribune galleggianti su uno scafo, un po’ come quando Valentino Rossi taglia il traguardo in “penna” per  salutare il suo pubblico.  In corrispondenza della linea del traguardo un enorme cartellone pubblicitario di Prada induce a chiedersi se sia un pronostico azzeccato o un monito per l’equipaggio.

Nel pomeriggio di sabato si conferma la luna buona della squadra italiana nelle regate di flotta, delle quali una vinta da Luna Rossa Swordfish,  e nelle semifinali  di match-race in cui Luna Rossa Piranha ha la meglio su ORACLE TEAM USA di J. Spithill. Due regate vinte grazie a due partenze fulminanti, mentre in un altro incontro di match race Artemis Racing batte Energy Team per due a zero. La finale si disputa tra Piranha e Artemis il giorno seguente.

Domenica, 20 maggio, la finale di match-race vede prevalere Artemis Racing su Luna Rossa Piranha mentre la settima regata di flotta è di Energy Team. L’assegnazione di 30 punti al primo classificato, 20 al secondo e 15 al terzo ribalta nuovamente la classifica.  I francesi  di Energy Team si sono confermati in un grande momento di forma.  L’equipaggio capitanato da Loyc Peyron, un vero ‘mostro’ della vela mondiale sui multiscafi,  si è imposto nella settima e decisiva prova dell’AC World Series di Venezia e ha fatto suo il successo assoluto nella serie di flotta valida per accreditarsi al circuito di avvicinamento all’America’s Cup. Una volta a terra Loick Peyron ci racconta le sue impressioni “Credo che il nostro atout sia stato il vento leggero. Le regate come quella di oggi mi sono sempre piaciute, perché sono soggette a continui rimescolamenti e perché per imporsi bisogna essere attenti e coraggiosi. Verso la fine la pressione ha toccato livelli molto alti, un dettaglio che ha reso tutto ancor più emozionante. E’ un grande successo per noi che siamo un team piccolo e mi auguro che sia solo l’inizio di qualcosa di importante”.

Iain Murray,  CEO di America’s Cup, è molto soddisfatto “la location – ha detto –  è fantastica, paragonabile ad un Gran Premio di F1 a Montecarlo. E’ un campo di gara molto stretto, molto stimolante, non permette nessun errore”. Aggiungiamo noi che come a Montecarlo, dove oltre i guard-rail non c’è via di fuga, qui oltre le briccole ci si schianta sui bassi fondali.

La classifica dell’AC World Series di Venezia – Regate di flotta
1.    Energy Team, 74 punti
2.    ORACLE TEAM USA Spithill, 58 punti
3.    Emirates Team New Zealand, 54 punti
4.    Artemis Racing, 52 punti
5.    Luna Rossa Piranha, 43 punti
6.    Luna Rossa Swordfish, 43 punti
7.    Team Korea, 37 punti
8.    ORACLE TEAM USA Bundock, 22 punti
9.    China Team, 18 punti

AC World Series Venezia – Match race
Finale: Artemis Racing batte Luna Rossa Piranha 1-0
1.    Artemis Racing
2.    Luna Rossa-Piranha
3.    ORACLE TEAM USA Spithill
4.    Energy Team
5.    Emirates Team New Zealand
6.    Team Korea
7.    Luna Rossa Swordfish
8.    ORACLE TEAM USA Bundock
9.    China Team

2011-12 ACWorld Series – Classifica overall (dopo cinque eventi: ricordiamo che Luna Rossa è entrata solo agli ultimi 2):
ORACLE TEAM USA Spithill, 84 punti

Emirates Team New Zealand, 80 punti

Artemis Racing, 71 punti

Energy Team, 65 punti

Team Korea, 56 punti

ORACLE TEAM USA Bundock, 53 punti

Luna Rossa Piranha, 34 punti

China Team, 31 punti

Luna Rossa Swordfish, 21 punti

Le date dei prossimi eventi che ci porteranno verso la vera finale di America’s Cup 2013 saranno:

• AC World Series 2011-2012

Newport, Rhode Island, tra il 26 giugno e l’ 1 luglio  prossimi.

• AC World Series 2012-2013

San Francisco, USA tra il 21 e il 26 agosto 2012

San Francisco, USA tra il 4 e il 7 ottobre  2012

Venezia 16 -21 aprile  2013

Napoli 14 -19 maggio 2013

• Louis Vuitton Cup: 4 luglio – 1 settembre 2013 a San Francisco, USA
• America’s Cup: 7-22 settembre 2013 a San Francisco, USA